Come meditare: 10 consigli per principianti

In questo articolo voglio condividere con te 10 preziosi consigli per portare avanti la meditazione con costanza e in modo semplice.

Dopo un viaggio in Thailandia, ho deciso di dedicare un nuovo articolo alla meditazione. La meditazione, in questo meraviglioso Paese, è considerata molto importante e ha un ruolo fondamentale. 

Parlando con le persone che scelgono di iniziare un percorso di Life Coaching con me, emerge spesso come, qui in Occidente, la meditazione sia spesso considerata un’attività difficile e noiosa. 

Anche io, all’inizio, ero molto restia perché avevo letto istruzioni troppo complesse. 

Mi ero approcciata a questa pratica con meditazioni troppo lunghe, non adatte alla nostra vita di tutti i giorni, pieni di impegni e di stimoli.

Scommetto che sarà capitato anche a te, vero?

Ho deciso, quindi, di scrivere questo articolo e di condividere con te 10 consigli preziosi.

Tra poche righe vedremo quali sono, ma prima lascia che mi presenti…

Mi chiamo Stefania Sarga, sono una Green Life Coach e facilitatrice Mindfulness.

La mia carriera è iniziata nel mondo del marketing e della comunicazione per aziende e multinazionali, per oltre 10 anni.

Alcuni anni fa, ho vissuto un periodo della mia vita in cui mi sentivo persa, insicura della mia direzione e lontana dai miei valori.

Questo mi ha portata a vivere momenti di stress, sfiorando il burnout.

Solo riscoprendo la mia connessione con la Natura e abbracciando con ancora più passione il percorso di Crescita Personale che avevo iniziato anni prima, ho ritrovato equilibrio e direzione.

Oggi, attraverso la mia esperienza, la mia formazione in Green Life Coaching (riconosciuta dall’Association for Coaching), e il mio metodo (che prende ispirazione dalla Natura), accompagno persone ambiziose, lavoratrici dipendenti e libere professioniste, a ritrovare tempo di qualità per sé e a raggiungere i propri obiettivi di vita, senza stress e senza rinunciare a ciò che amano.

La mia missione è aiutarle a sentirsi soddisfatte e a vivere una vita piena di significato.


Torniamo ora al tema principale di questo articolo…

Quando parliamo di palestra, pensiamo subito alla classica palestra con gli attrezzi per allenare il corpo.

Eppure, nessuno parla mai di palestra per la mente. 

Ci prendiamo cura del nostro corpo, ma quanto della nostra mente? 

Ci pensi mai?

Mi piace considerare la meditazione come la migliore palestra per la mente: è come un allenamento, fondamentale per abituare la mente alla serenità, per coltivare buoni pensieri e una buona attitudine mentale. 

La meditazione è una pratica molto preziosa per la nostra serenità e per il nostro equilibrio interiore, ed è in grado di riconnetterci con il nostro io più profondo. 

L’obiettivo principale della meditazione è quello di calmare, appunto, la mente.

Imparare a guidare la propria mente significa imparare a guidare il proprio stato d’animo e, quindi, a vivere meglio.

Eppure, quando ci si approccia a questa pratica, si finisce spesso per credere ad aspetti non del tutto veritieri. Questi aspetti sono collegati anche a dei falsi miti, che rischiano di scoraggiare le persone e allontanarle, così, dalla meditazione.

Ho messo insieme alcuni errori che ho fatto in prima persona e ho raccolto 10 preziosi consigli, che voglio condividere con te.

1. Fatti questa domanda: “Perché vuoi meditare?”

Prima di iniziare, poniti questa domanda.

Trova la tua motivazione più alta, quella che viene dal cuore: perché vuoi meditare? 

Partire con una forte motivazione interiore e ricordare la tua intenzione prima di ogni pratica ti permetterà di superare le scuse che la tua mente prenderà per convincerti a non meditare. 

Insomma, ti aiuterà a portare avanti la pratica con costanza. 

2. Scegli la posizione a te più comoda

Non credere che per meditare serva assolutamente stare sedutə nella posizione del loto, con le gambe incrociate e con la schiena diritta. Questa è la posizione classica e la più conosciuta, ma non l’unica.

Uno degli insegnamenti più importanti che ho imparato durante la mia formazione in Ecopsicologia, è stato proprio quello di consigliare alle persone di assumere la posizione a loro più comoda, perché ogni persona è diversa. 

Ad esempio, una persona molto iperattiva potrebbe sentirsi annoiata a stare sdraiata o seduta durante la meditazione. 

Il mio consiglio, quindi, è quello di sperimentare la posizione a te più comoda. Potrebbe essere la posizione da seduta, da sdraiata, in piedi oppure la meditazione camminata. 

Quando inizi a praticare sperimenta la posizione più ideale per te.

3. Trova un posto tranquillo

Avrai bisogno di un posto tranquillo, in cui ti sentirai a tuo agio, senza essere disturbatə per alcuni minuti. 

Può essere un luogo a casa tua oppure un angolo in mezzo alla Natura. 

Tranquillə, i suoni della Natura saranno un bellissimo sottofondo che non ti disturberà affatto!

Ricevo spesso questa conferma anche dalle persone che scelgono di partecipare alle esperienze di benessere che organizzo in Natura, in particolare quando guido brevi meditazioni.

Alcune di loro, abituate a meditare a casa, temono di perdere subito la concentrazione “a causa” dei suoni della Natura.

E, invece, riescono a vivere una bella e piacevole esperienza!

I suoni dolci della Natura le accompagnano durante la meditazione e contribuiscono ad ampliare il benessere provato durante la pratica.

4. Inizia con poco

Chi non ha mai meditato, spesso crede che bisogna iniziare subito a meditare per 20 o 30 minuti consecutivi. Assolutamente no!

Bastano 2 minuti al giorno, anche 5 se te la senti. 

Ricordati che il lavoro della mente è quello di pensare, rimuginare, analizzare. L’ideale è meditare poco alla volta perché, in questo modo, abitui la tua mente a calmarsi piano piano.

Quando prendi confidenza con la pratica, allora puoi aumentare il tuo tempo, ma sappi che non è necessario. Puoi avere dei grandi benefici anche solo con pochi minuti al giorno. È meglio partire con poco in modo tale che la meditazione possa diventare una sana abitudine. 

Se parti subito con tanti minuti al giorno, potresti sentirti subito scoraggiatə.

Certo, un pochino di impegno è necessario, ma non deve essere troppo, proprio per non rischiare che diventi un’attività noiosa e scoraggiante. 

Ricordati che, per far diventare qualcosa un’abitudine, è importante che rimanga un’attività piacevole.

5. Mantieni la stessa fascia oraria

Il consiglio che mi sento di darti è di provare la meditazione al mattino, appena svegliə, perché è il momento dove la tua mente è sgombra dai pensieri del giorno. Inoltre, la meditazione contribuirà a farti iniziare la giornata nel migliore dei modi.

In ogni caso, qualsiasi momento tu sceglierai, cerca di praticare la meditazione nella stessa fascia oraria e, possibilmente, nello stesso luogo. 

Un luogo calmo, dove non sarai disturbatə e dove ti sentirai a tuo agio. 

In questo modo, sarà più semplice introdurre la meditazione nella tua sana routine quotidiana e portarla avanti con costanza.

6. Dedica qualche secondo alla preparazione per la tua meditazione

Per preparare il tuo corpo a rilassarsi, puoi semplicemente fare qualche respiro profondo e fare stretching per qualche secondo. 

Prepara il tuo angolo per la pratica, accendi una candela e/o l’incenso. 

Questo ti aiuterà a entrare in uno stato d’animo ideale per la tua meditazione: avrai calmato il tuo sistema nervoso per concentrarti nel qui e ora.

7. Tieni un diario

Ti consiglio di prendere nota di tre cose sul tuo diario:

➡️ segna i giorni in cui pratichi: questo ti aiuterà a tenere traccia della tua nuova sana abitudine nel corso del tempo.

➡️ Segna tutte le scuse che ti dici se, per qualsiasi motivo, decidi di non meditare. 

Scrivi il perché: in questo modo potrai leggere chiaramente la motivazione che ti spinge a saltare la meditazione e ti farà capire se veramente non hai tempo o se stai cercando solamente una scusa. 

La mente è brava ad autosabotarti e a mandarti delle scuse. Ma se sarai consapevole delle scuse, allora potrai sfidare la tua mente e rimarrai costante con il tuo rituale.

➡️ Segna come ti senti alla fine della meditazione, fisicamente e mentalmente. 

Con il passare del tempo, ti renderai conto, rileggendo, dei tanti benefici e vantaggi del meditare. Questo ti aiuterà anche a mantenere nel tempo la tua motivazione e la tua nuova abitudine.

8. Sii flessibile

Se un giorno salti la meditazione o la sposti di qualche ora, non importa! 

Non cadere nella trappola “Ho perso un giorno, quindi tanto vale mollare tutto”. Semplicemente, riparti da dove eri rimastə.

Se un giorno senti che hai voglia di praticare solo 1 minuto al posto di 2, va bene! 

L’importante è ascoltarti.

9. Sii gentile con te stessə

Non giudicare la tua pratica e non giudicare i pensieri che arriveranno durante la meditazione. 

Sii gentile e paziente con te stessə. 

L’obiettivo della meditazione non è zittire la mente e scacciare via tutti i pensieri che la affollano. 

Meditare significa accorgersi dei pensieri che arrivano, cogliere quei pensieri, non giudicarli, ma semplicemente osservarli, come un osservatore esterno. E poi, semplicemente, riportare la tua mente al momento presente, focalizzando l’attenzione, ad esempio, sul proprio respiro. 

La meditazione ti aiuterà, con il tempo, a distinguere e a selezionare anche i pensieri che vale la pena ascoltare da quelli che sono solo una distrazione.

10. Non caricarti di troppe aspettative

La meditazione è una pratica che porta alcuni benefici immediati e altri benefici a lungo termine. 

Avrai bisogno di pazienza, costanza, impegno. 

Proprio come quando vai in palestra: non perdi 2 kg dopo solo 3 giorni, vero?

Concentrati su un giorno alla volta, su un passo alla volta e sii fierə di te stessə per aver iniziato a praticare!

Caricarti di troppe aspettative è la base per rimanere delusə, in qualsiasi ambito della vita.

Conclusioni

Mi auguro che questi piccoli consigli ti abbiano aiutatə a capire che la meditazione è una pratica molto sostenibile e flessibile: puoi veramente adattare la pratica alle tue esigenze, ai tuoi bisogni e al tempo che hai a disposizione.

E mi auguro che, grazie a questi consigli, tu possa a portare avanti la meditazione con costanza.

Il benessere della mente è importante quanto quello del corpo. Prendiamocene cura!

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Ti aspetto!

Stefania